Allevamento e Cuccioli di razza Amstaff con pedigree ENCI in Puglia e Basilicata

ALLEVAMENTO AMERICAN STAFFORDSHIRE TERRIER "AMSTAFF ITALIA"

PUGLIA

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Salve a tutti, il nostro Allevamento "AMSTAFF ITALIA" opera nel settore cinofilo dedicandosi con i suoi collaboratori con dedizione e volontà a questa professione e missione. Questo sito ha l'intento di fare conoscere agli appasionati cinofili e ai neofiti cinofili la razza dell' American Staffordshire Terrier, le sue indiscusse qualità e straordinarie capacità. Questo sito contiene nozioni basilari ed essenziali, non è assolutamente pretenzioso ed anzi speriamo possa diventare anche strumento e mezzo di scambio di conoscenze, esperienze e studi sull'argomento. 

L' Allevamento AMSTAFF ITALIA ha sede nelle vicinanze della citta di Bari in Puglia.

Clicca i link seguenti per visualizzare una mappa e indicazioni stradali per raggiungerci.

SEDE ALLEVAMENTO AMSTAFF IN PUGLIA - AMSTAFF ITALIA

Per contatti telefonici potete contattare l' allevamento AMSTAFF ITALIA al 3348099468.

Per contatti email potete inviare email con una di richiesta informazioni al seguente indirizzo di posta elettronica: info@amstaffitalia.com

Spesso viene erroneamente puntato il dito contro questa NOBIL RAZZA; si parla solo per ignoranza, in giro c'è troppa approssimazione, ed è troppo facile giudicare senza sapere. Quali appassionati cinofili invitiamo quindi a non dare giudizi troppo precipitosi ma a documentarsi bene circa la razza dell' American Staffordshire Terrier e le sue indiscusse qualità.

L’ Amstaff non è un cane senza carattere, come potrebbero sostenere i più sfegatati sostenitori di American Pit Bull Terrier, ma un vero amico che vive per il suo padrone e per la sua famiglia e che per lui farebbe qualsiasi cosa. Noi speriamo che l'allevamento di questa razza vada sempre più in questa direzione, solo così le qualità dell'Amstaff potranno farsi largo in un mondo che purtroppo vede in questi cani delle belle statuine, ignorando appieno la dote caratteriale "GAMENESS" che lo standard di razza ben precisa e delinea.

Selezionare le doti caratteriali è un fattore imprescindibile; presso l'allevamento Amstaff Italia cerchiamo di selezionare cani con tanto carattere ed equilibrati allo stesso tempo, che ben corrispondono alle doti caratteriali e di standard dell' American Staffordshire Terrier.

 Le nostre più recenti cucciolate:

Cucciolata MARZO 2024 ; Padre: Kiro, Madre: Ines

Cucciolata APRILE 2024 ; Padre: Dark Centurion, Madre: Saphira Black

 

ALLEVAMENTO AMSTAFF ITALIA - INFOTEL. 3348099468

Allevamento e Cuccioli di razza Amstaff con pedigree ENCI in Puglia e Basilicata - Allevamento AMSTAFF ITALIA

American Staffordshire Terrier in Puglia Bari Bitonto Altamura Molfetta Monopoli

STORIA DELL' AMERICAN STAFFORDSHIRE TERRIER E DELL' AMERICAN PIT BULL TERRIER

 

Molte persone si chiedono quale sia la storia dell' Amstaff e che differenza ci sia tra l' Amstaff e il Pit Bull; cercheremo nelle righe che seguono di riassumere la storia dell'una e dell'altra razza per capirne le differenze e le similitudini. Premettiamo che alcune selezioni operate nei primi anni dell'ottocento erano mirate ad ottenere cani da combattimento in quanto in quel periodo storico i combattimenti tra cani e tra cani ed altri animali erano permessi dalla legge.

Nello specifico quando nell'ottocento in Inghilterra il Bulldog inglese venne incrociato con il Terrier inglesi si ottenne il Bull Terrier, un cane molto potente e tenace che si dimostrò da subito estremamente adatto ai combattimenti tra cani e allo sterminio dei ratti.

Il Bull Terrier diede poi origine a due razze diverse a partire dalla fine dell'ottocento, quando con l'avvento delle esposizioni canine alcuni allevatori iniziarono a selezionare Bull Terrier rispondenti a precise caratteristiche morfologiche, mentre altri continuarono la selezione nel tentativo di ottenere il combattente perfetto e la distinzione tra Bull Terrier e il nuovo cane, a cui venne dato il nome di Pit Bull Terrier (pit in inglese significa: buca, fossa, arena) si fece sempre più marcata.

Ricapitolando nell'ottocento, in Inghilterra:

Terrier inglesi +Bulldog inglesi=Bull Terrier

Bull Terrier si divide, a seconda della selezione operata, in Bull Terrier e Pit Bull Terrier.

Nel 1935 il Pit Bull Terrier inglese ottenne il riconoscimento ufficiale da parte dell'English Kennel Club (EKC) con il nome di Staffordshire Bull Terrier, per differenziarlo dal Bull Terrier inglese, riconosciuto in Inghilterra nel 1933.

Il Pit Bull Terrier era un cane di media taglia, aveva un collo potente e muscoli posteriori molto sviluppati, aveva la presa micidiale del Bulldog, l'agilità del Terrier, il forte temperamento e l'insensibilità al dolore degli antichi molossi. Il Pit Bull Terrier combatteva in modo diverso e molto più efficace dei suoi predecessori: era dotato di maggiore intelligenza e senso tattico ed invece di tenere la presa ad ogni costo come il Bulldog, cambiava bersaglio al momento opportuno risultando devastante nell'arena.

Grazie alla sua diffusione in Inghilterra il Pit Bull Terrier giunse negli U.S.A. molto rapidamente e venne usato in ogni tipo di combattimento proprio come era stato in Inghilterra.

Dal punto di vista morfologico il Pit Bull Terrier americano subì, nel corso delle selezioni che vennero operate da alcuni allevatori a partire dal 1845, un notevole aumento di taglia rispetto al Pit Bull Terrier inglese da cui aveva avuto origine pur mantenendo invariate le caratteristiche tipiche della razza.

Nel 1884 venne istituito negli Stati Uniti l' A.K.C. (American Kennel Club).

Nel 1898 venne istituito negli Stati Uniti l' U.K.C. (United Kennel Club), che accettava le iscrizioni dei Pit Bull Terrier nei suoi registri e fissava il nome della razza in American Pit Bull Terrier (A.P.B.T.).

Nel 1909 venne istituito negli Stati Uniti l' A.D.B.A. (American Dog Breeders Association) in alternativa all' U.K.C. per la registrazione della razza dell' American Pit Bull Terrier. I due club seguivano, e tutt'ora seguono, diverse, seppur lievemente differenti, canoni di selezione e difatti si distingue lo standard di razza ADBA e lo standard di razza UKC.

Nel 1936 alcuni allevatori degli American Pit Bull Terrier (A.P.B.T.) ottennero il riconoscimento della razza da parte dell'American Kennel Club (A.K.C.) associazione che registrava cani per le esposizioni ed era affiliata alla Fondazione Cinofila Internazionale (F.C.I.). Per prendere le distanze dal mondo dei combattimenti il nome scelto dall' A.K.C. per registrare gli American Pit Bull Terrier fu Staffordshire Terrier, che nel 1972 divenne American Staffordshire Terrier, più semplicemente chiamato Amstaff. Non tutti gli allevatori dell' American Pit Bull Terrier accettarono di registrare i loro cani all' A.K.C. e continuarono pertanto ad iscriverli all' U.K.C. o alla A.D.B.A e di conseguenza venivano, e vengono tutt'ora registrati da queste associazioni, come American Pit Bull Terrier e non come American Staffordshire Terrier. A causa di questo l' American Pit Bull Terrier non è riconosciuta come razza ne dall' AKC, ne dalla FCI ne dall' ENCI, mentre è riconosciuta dall' U.K.C. e dall' A.D.B.A.

L' American Staffordshire Terrier è stato infine riconosciuto dalla F.C.I nel 1985 e il 9 Luglio dello stesso anno fu pubblicato lo standard. L'ultimo standard della razza risale al 3 Settembre 1996.

Ora però nasce spontanea una domanda, ossia l' American Pit bull Terrier (APBT) in standard U.K.C. e A.B.D.A. e l' American Staffordshire Terrier (Amstaff) sono in "origine" tre nomi diversi per rappresentare la stessa razza ?

Assolutamente si sebbene anni ed anni di attenta selezione seguendo standard diversi abbiano però fissato diverse caratteristiche morfologiche e probabilmente caratteriali.

L' U.K.C. mantiene alta l'attenzione per le doti caratteriali del Pit Bull Terrier, ma troviamo assai accentuata la caratteristica denominata "tratto mastinoide". Lo standard UKC, infatti, prevede un Pit Bull Terrier di cosiddetta "linea pesante", cioè di peso superiore al Pit Bull Terrier A.D.B.A., e di maggiore consistenza sia nell'ossatura che nei muscoli a scapito della resistenza. Si bada sia al carattere (inteso sempre in senso sportivo) che alla morfologia.

L' A.D.B.A. continua ad allevare "potenziali" cani da combattimento, e cioè cani dalle doti morfo-caratteriali adeguate alla loro storia. La politica dell'ADBA è quella di allevare "superdog". Ma se prima si voleva il supercane da combattimento, oggi si ricerca il supercane sportivo, capace di eccellere in diverse discipline (lo dimostra un Pit Bull Terrier ADBA che ha ottenuto 18 diversi brevetti di lavoro, caso unico al mondo). Non c'è alcun interesse per l'estetica, a cui invece concede un occhio di riguardo l' U.K.C. Si bada all'aspetto "solo funzionale", il cui standard non tiene alcun conto della bellezza "cosmetica", ma la cui selezione mira ad ottenere il massimo nel campo del lavoro e dello sport.

L' A.K.C. essendo una associazione per cani da esposizione ha imboccato la strada del cane "prevalentemente da compagnia e da show". Caratteristiche di questo cane sono la struttura massiccia e squadrata del corpo e della testa, la potente muscolatura, le orecchie piccole, il petto ampio, il corpo lungo e la coda portata bassa. L'altezza al garrese è compresa fra i 46 e i 56 cm, il peso fra i 23 e i 46 kg. Si bada all'aspetto "prevalentemente bello", creato e selezionato soprattutto per il ring da esposizione, a cui si chiede di essere equilibrato e ben dotato caratterialmente, ma non di avere doti sportive "esagerate".

Mentre il Pit Bull Terrier ADBA è indiscutibilmente diverso anche dal punto di vista morfologico, l'UKC e l' Amstaff a volte sono quasi indistinguibili anche per un occhio esperto.

American Staffordshire Terrier in Puglia Bari Bitonto Altamura Molfetta Monopoli - Allevamento AMSTAFF ITALIA

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ATTIVITA' PRESSO L' ALLEVAMENTO AMSTAFF ITALIA

ADDESTRAMENTO - EDUCAZIONE - RIEDUCAZIONE

L' Addestramento ed Educazione della razza Amstaff e' un'attività particolare che necessita di una meticolosa opera che solo esperti professionisti, educatori, addestratori cinofili possono attuare. Presso il nostro Centro Addestramento Amstaff operano con titolarità e successo alcuni dei massimi esperti delsettore, conosciuti ed apprezzati a livello nazionale. Le loro specifiche competenze li rendono in grado di educare gli Amstaff e migliorarne la convivenza con i proprietari, responsabilizzando quest'ultimi nella gestione dei propri cani, impartendo insegnamenti adatti e personali a seconda delle esigenze. Non affidatevi a chiunque, rivolgetevi solo a persone qualificate che vi consentono di lavorare in prima persona col vostro cane in modo da apprendere un modo di comunicare più facile ed efficace instaurando un rapporto di fiducia e di leadership nei suoi confronti; se queste semplici regole non vengono attuate il cane prenderà il sopravvento comportandosi da capobranco. 
Attraverso un addestramento mirato si stabiliscono ruoli ben precisi e indiscutibili, sia in famiglia che in relazione all’ambiente circostante. L' Addestramento o la correzione di comportamenti indesiderati può essere effettuata su cuccioli, cuccioloni e soggetti adulti. 
I corsi di addestramento ed educazione vengono svolti in parte al Centro Addestramento e in parte, se ritenuto necessario da specifiche esigenze, nel luogo ove il cane permarrà. Prima del corso di addestramento il cane viene sottoposto ad un test preliminare attraverso il quale viene stabilito il suo profilo caratteriale e le sue attitudini. E' comunque inoltre stilato un programma formativo orientato a soddisfare le esigenze del proprietario.

Addestratore e Addestramento Cani Puglia zona Bitonto Bitritto Sannicandro Bari - Allevamento AMSTAFF ITALIA

VIDEO YOU TUBE ALLEVAMENTO E CUCCIOLI AMSTAFF ITALIA IN PUGLIA E BASILICATA

 VIDEO YOU TUBE ALLEVAMENTO E CUCCIOLI AMSTAFF ITALIA IN PUGLIA E BASILICATA

Cliccando l'immagine sotto riportata è possibile visualizzare il canale YOU TUBE dell' Allevamento AMSTAFF ITALIA e guardare alcuni video di cuccioli, cuccioloni e di esemplari adulti di American Staffordshire Terrier. Per qualsiasi informazione non esitate a contattare i responsabili dell' allevamento Amstaff al 3348099468. Buona visione.

VIDEO YOU TUBE ALLEVAMENTO E CUCCIOLI AMSTAFF ITALIA IN PUGLIA E BASILICATA - Allevamento AMSTAFF ITALIA

AMERICAN STAFFORDSHIRE TERRIER AMSTAFF ITALIA ALLEVAMENTO e CUCCIOLI in PUGLIA

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ALCUNE UTILI INFORMAZIONI GENERALI

PROBLEMI INTESTINALI CUCCIOLI

Il mio cucciolo di amstaff acquistato dall’ allevamento sembra avere problemi intestinali di salute.

 Perché devo rivolgermi prima all’allevatore per un consulto?

 Il cucciolo è nato in allevamento e fin dai primi giorni è stato seguito dall’allevatore e successivamente da uno specifico medico veterinario ; queste due figure professionali conoscono pertanto bene il cucciolo e la razza dell’ american staffordshire terrier ( abbreviato amstaff ) e le eventuali patologie di cui possono o meno soffrire.

 Quindi se il cucciolo accusa un qualsiasi malore o presunto tale , cosa può fare il nuovo proprietario ?

 Innanzitutto chiedere PRIMA all’allevatore informazioni e chiarimenti e NON precipitarsi dal primo veterinario di turno. Così potranno risparmiarsi parecchia frustrazione al cucciolo e al nuovo proprietario oltre che parecchio denaro ed esami probabilmente inutili al cucciolo.

 Chiariamo alcuni punti fondamentali circa quanto appena scritto onde non fraintenderne il contenuto.

 Il cucciolo è nato e cresciuto in allevamento con i genitori e i fratellini e le sorelline. Ha socializzato con l’allevatore e i suoi collaboratori, il medico veterinario di fiducia dll’ allevamento oltre che con altre persone ed altri cani e animali presenti in allevamento.

 E’ normale che alcuni cuccioli i primi giorni lontani da dove sono nati, trovandosi a casa del nuovo proprietario, possano sentirsi smarriti e un po' tristi. E’ normale altresì che alcuni cuccioli possano nelle medesime circostanze avere stress o ansia e che questa, come per l’essere umano, possa manifestarsi nel cucciolo con problemi addominali di digestione o addirittura di infiammazione intestinale.

 E’ inoltre normale che manifestandosi problemi di infiammazione intestinale , la flora batterica intestinale del cucciolo possa risultare alterata e che alcuni batteri “cattivi” possano aumentare di numero o addirittura proliferare in questa condizione.

 Ma, nello specifico, come ci si può accorgere se il cucciolo ha problemi intestinali ?

 Normalmente manifesta episodi di diarrea o addirittura di dissenteria. La diarrea è una condizione caratterizzata da almeno tre evacuazioni giornaliere di feci molli, acquose e/o non formate, la dissenteria è invece una forma di gastroenterite infettiva che manifesta come sintomo principale diarrea accompagnata da sangue. E’ necessario in entrambi i casi rivolgersi subito senza indugi all’allevatore che saprà immediatamente consigliare, anche per tramite del veterinario di fiducia dell’allevamento, circa il da farsi e senza attendere esami di laboratorio. In ogni caso non è necessario allarmarsi eccessivamente; i cuccioli vengono sempre ceduti al nuovo proprietario in ottima salute e con almeno un vaccino e con controlli di salute periodici presso l’allevamento; quindi se immediatamente dopo l’affido un cucciolo manifesta dei problemi di infiammazione intestinale , converrà sempre avvisare prima l’allevatore e poi, se necessario, un medico veterinario di fiducia del nuovo proprietario.

 Chiaramente al cucciolo, in alcuni casi particolari, si potranno prescrivere esami di laboratorio specifici. Questo può accadere quando il medico veterinario presume che il cucciolo possa avere patologie specifiche quali giardia, coccidiosi, ecc.

 Non si dimentichi inoltre che un altro fattore che può portare a problemi di infiammazione intestinale può essere una intolleranza alimentare dovuta ad alimenti specifici per il cucciolo (ad esempio un alimento a base di pollo e tacchino per i quali molti cuccioli possono essere allergici) o ad alimenti nuovi dati dal nuovo proprietario (nuova marca di crocchette) con eccipienti o elementi specifici non presenti nelle crocchette che il cucciolo ha sempre mangiato in allevamento. Per questo, ancora una volta, per non sbagliare, è consigliabile prima interfacciarsi con l’allevatore e chiedere un parere; non costa nulla e può risparmiare inutili spese, paure e ansie.

 

Test comportamentale cucciolo

 I CLASSICI TEST COMPORTAMENTALI CHE SI EFFETTUANO SUI CUCCIOLI

Il comportamento del cucciolo, pur condizionato dalla competizione con i fratelli per la conquista del capezzolo, è ancora molto istintivo e relativo all'indole personale determinando, in linea di massima, quale sarà il suo carattere da adulto.

Lo scopo del test è di evidenziare quale è la tendenza caratteriale, nei confronti degli umani, del soggetto esaminato. Per i cani adulti, va considerato che il test può essere falsato dalle esperienze personali positive o negative che hanno generato dei riflessi condizionati.

L'esaminatore deve muoversi e tenere un atteggiamento molto naturale e disinvolto, non deve tenere lo sguardo fisso sugli occhi del cane e non deve far intendere che è particolarmente interessato al suo comportamento. L'ambiente, cintato, in cui si svolge l'azione deve essere privo di distrazioni e ben conosciuto dal cane che naturalmente deve restare solo con il suo esaminatore.

Rapporto con l'esaminatore:

Se è conosciuto, l'atteggiamento sociale è riferito alla persona che esamina e può essere diverso in base al rapporto personale e diretto.

Se è sconosciuto, l'atteggiamento sociale è relativo a tutti gli umani in generale

CLASSIFICAZIONE

                                       MD    molto dominante

                                       D       dominante

                                       S       sottomesso

                                       MS    molto sottomesso

                                        I         inibito

Interesse sociale:

Fai portare il cane nel recinto da una persona da lui conosciuta. Entra senza parlare, raggiungi un punto lontano dall'ingresso lasciando una via di fuga al cane, accucciati molto lentamente. Tocca il terreno e fingi di raccogliere qualcosa guardando distrattamente il cane. Se noti che si muove, indipendente dalla direzione, cerca di non incrociare il suo sguardo.

  • ti ha raggiunto immediatamente con coda alta, ti è saltato addosso, si è interessato alla tua attività, ti ha mordicchiato le mani ed ha cercato di prendere il tuo posto  MD
  • ti ha raggiunto senza tentennamenti con la coda alta, ti ha toccato con le zampe, si è interessato alla tua attività mordicchiando le mani    D
  • ti ha raggiunto con la coda rilassata, ha espresso interesse per la tua attività   S
  • ti ha raggiunto esitando e non percorrendo una retta con la coda bassa, ti ha leccato le mani e non si è interessato alla tua attività cercando il tuo sguardo   MS
  • non si è mosso, si è accucciato evitando di guardarti direttamente.    I

Sottomissione:

Porta il cane nel recinto. Senza parlare, accarezzalo dolcemente partendo dalla testa fino a metà schiena. Dopo un paio di carezze, indipendentemente dalle reazioni, ferma la tua mano sul dorso e imprimi una leggera pressione verso il basso per qualche secondo.

  • ha rifiutato le carezze, si è divincolato con violenza, ti è saltato addosso grattando con le zampe, ha morso e ringhiato  MD
  • ha rifiutato le carezze, si è divincolato, ti è saltato addosso, ha ringhiato    D
  • ha accettato le tue carezze e sotto pressione si è seduto guardandoti    S
  • ha accettato con diffidenza le tue carezze, sotto pressione si è accucciato o si è girato a pancia all'aria in attesa.     MS
  • ha subito le tue carezze e sotto pressione ha tremato e urinato. Molto spaventato.      I

Difesa del cibo:

Porta il cane nel recinto. Accarezzalo dolcemente fino a calmarlo totalmente. Dagli alcuni bocconcini appetibili mantenendo il suo desiderio di averne altri. Posa a terra qualche altro bocconcino poi tenta di riprenderlo spostando il suo muso con decisione.

  • Ha dato zampate, ha morsicato la mano, ha ringhiato e si è frapposto fra te ed il cibo   MD
  • Ha dato zampate, ha ringhiato, ha tentato di allontanarti dal cibo      D
  • Ha cercato di difendere il cibo, ha mordicchiato la mano, si è lasciato portar via il cibo     S
  • Si è lasciato portar via il cibo senza lottare, è rimasto in attesa di altri eventi     MS
  • Si è allontanato con la coda bassa abbandonando il cibo    I

Oppressione, costrizione (solo per cuccioli):

Porta il cucciolo nel recinto. Accarezzalo dolcemente fino a calmarlo totalmente. Ribaltalo sulla schiena come per gioco e continua ad accarezzarlo. Ferma le mani su di lui, non parlare, non guardarlo, continua a tenerlo rovesciato sulla schiena per qualche secondo.

  • Si è divincolato violentemente, ha morsicato, ha ringhiato, ha abbaiato    MD
  • Si è divincolato, ha morsicato, ha abbaiato     D
  • Si è divincolato con energia, si è alzato e d è rimasto vicino tranquillo   S
  • Non si è ribellato, ha subito leccando le mani    MS
  • Si è irrigidito, ha tremato e ha urinato      I

Può accadere che i risultati dei test non coincidano con il reale comportamento del cane dimostrato all'interno del gruppo. Questo accade perché il rapporto sociale con i conviventi, è determinato dalla gerarchia che si instaura durante la vita quotidiana e pertanto indipendente dal personale carattere dell'individuo.

 

La Genetica applicata al cane - Brevi cenni di genetica generale 

Perché a volte da genitori dello stesso colore nascono figli con colorazioni differenti?

 Nelle righe che seguiranno si cercherà di chiarire che tutto questo non avviene a caso ma seguendo precise leggi di genetica.

 Le caratteristiche di ogni individuo sono, infatti, scritte nei geni. Ma ciò che un individuo è in grado di trasmettere, non sempre corrisponde a ciò che manifesta. E’ necessario distinguere, infatti, tra genotipo e fenotipo:

 Il "fenotipo" è l’insieme di caratteristiche genetiche visibili. Il "genotipo" è invece l’effettiva composizione delle informazioni genetiche di un individuo, comprese quelle visivamente nascoste ma che possono essere tramandate alle generazioni successive.

 Il motivo per cui, a volte, i figli non somigliano a nessuno dei genitori, sta nel fatto che i geni sono doppi. I geni sono infatti "informazioni" contenute nel DNA, ereditati a coppie da entrambi i genitori. Ogni coppia è formata da un gene ereditato dalla madre e uno dal padre.

 Ogni specifico gene responsabile di una determinata caratteristica (es. colore, lunghezza del pelo, statura, portamento delle orecchie) si trova sempre nel medesimo tratto del DNA (detto "locus") e la varietà di geni possibili per quel determinato tratto varia da locus a locus: queste diverse possibilità per uno stesso locus si chiamano "alleli". Per fare un esempio il gene responsabile del mantello pezzato "S" (dall'inglese spot = macchia) può essere formato dagli alleli "S" (mantello solido senza macchie bianche), "si" (estremità bianche), "s" (fondo bianco con macchie), "se" (completamente bianco o con macchie limitatissime). Il gene responsabile della lunghezza del pelo potrà a sua volta avere diversi alleli che contengono informazioni diverse (pelo lungo, pelo corto, ecc.). I geni alleli tra loro occupano la stessa posizione sul medesimo cromosoma.

 Solitamente tra alleli di uno stesso locus esiste una scala di dominanza di modo che, nel caso di una coppia eterozigote (una coppia di alleli diversi tra loro), sarà quello dominante a manifestarsi nel "fenotipo". Il gene recessivo, non visibile, potrà comunque essere tramandato alle generazioni successive.

 Il primo studioso che ha scoperto i fondamenti della trasmissione dei caratteri ereditari è stato Gregorio Mendel che pubblicò i risultati delle sue ricerche nel 1865. Le osservazioni riportate sono ancor oggi il cardine su cui si basano tutti gli studi di genetica.

 

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